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23 giugno 2006

Prossima partita

La scuola è finita ed il mio nipotino chiede quando giochiamo, in questo modo può venire anche lui!

Che ne dite di approfittare del ponte del 29?

Rimane sempre valida l'ipotesi dell'escursione a Roccantica

18 giugno 2006

La Stele Misteriosa

Abbiamo sconfitto l’ombra ci stiamo guardando intorno per decidere il da farsi quando torna lady Haaskins torna, ci rivela che ha fatto preparare un banchetto come ringraziamento e che noi ovviamente siamo gli ospiti d’onore, forse sarà presente anche il figlio (praticamente l’attuale sindaco della città). Fen ha già un appuntamento con Ramon a cui non vuole rinunciare e quindi non rimane ma gli altri rimangono volentieri. Parliamo un po’ delle nostre avventure e della nostra missione, Uel riesce a far dare a tutto il gruppo un lasciapassare per la gilda dei saggi (la stessa dove tipicamente và Fen) mentre Ardis fa fare un ritratto di Eldon per diffonderlo in modo che chi lo vede ci contatti.
Finito il pranzo ed i convenevoli torniamo alla solita locanda, stranamente Fen ancora non è tornato forse si è dovuto trattenere più del previsto. Uel volendo cercare notizie sui mostri che dovremo affrontare decide di andare alla gilda dei saggi dove pensa di incontrate anche Fen. Non essendo un bravissimo erudito Uel prima di ogni altra cosa chiede informazioni, ma non vede da nessuna parte Fen, scopre che deve salire al piano superiore dove è presente la biblioteca. Lì nota una ragazza che lo colpisce per 2 motivi il primo ha un’aura molto simile a quella di Fen (è anche lei una psionica?) e la seconda è l’aspetto fisico. Viene a sapere che deve parlare con il vecchio saggio e che non riuscirebbe da solo a trovare le informazioni che cerca, si danno appuntamento la sera alla taverna della Torre d’argento dove risiede lei. Con il vecchio saggio è presente anche Ramon (gli vengono entrambi indicati da Morgana), ma stranamente quest’ultimo sembra essere contrariato ed ostile soprattutto dopo che scopre in Uel un amico di Fen, Ramon dichiara anche di non aver visto Fen in quella giornata. Il vecchio saggio usa la telepatia con la quale da un appuntamento a Uel per la sera. Facendo domande, nella gilda, Uel scopre che Fen è stato lì ma appena è arrivato Ramon sono usciti insieme e pochi minuti dopo è tornato Ramon da solo, cosa strana.
Tornato alla locanda Uel trova i sui compagni Nyfer racconta di essere andato alla stele e che questa non è un meteorite ma è nata dal cuore della terra, racchiude in se poteri e grandi conoscenze della natura, è sufficiente concentrarsi su di essa per entrare in un piano diverso, in questo piano i sui poteri e le sue conoscenze sono degli uomini che popolano un villaggio. Questi abitanti sono terrorizzati da qualcuno che tutte le notti cattura uno di loro. Al ritorno Nyfer ha anche incontrato una persona che somigliava a Ramon, il quale potrebbe essere una delle persone che depredano il villaggio e che gli dice che sanno che stiamo sulle loro tracce ma che ormai è troppo tardi hanno quasi portato a termine la missione. Uel e Zora decidono di allenarsi nel corpo a corpo ma il ranger ne esce peggio del previsto. Uel decide di andare dal vecchio saggio e li scopre che Ramon in realtà è un mago tradizionale e non tipo Fen (psionico) come credevamo e che la situazione potrebbe essere peggiore del previsto, gli rivela anche i nostri dubbi su Ramon. I demoni come Areth usano lo sguardo per dominare gli altri essere e quindi di stare attenti a questo, infine ci assegna un chierico (Forton Volior) per aiutarci e anche se non la conosce bene non ha nulla contro Morgana. Uel alla fine torna alla locanda dove Ardis ha usato degli incantesimi per individuare sia Fen che sembra essere nella stele, che Eldon il quale sembra invece essere al suo villaggio. Uel pensa che gli halfing potrebbero essere i protettori dei draghi e che abbiano usato Eldon per entrare nel villaggio.
Ci rincontriamo tutti davanti alla casa di lady Haaskin dove Nyfer ci rivela in modo scettico che potrebbe essere il figlio della signora. Decidiamo per prima cosa di liberare Fen quindi andiamo verso la stele, nel punto concordato incontriamo Forton il chierico e procediamo verso la stele. Forton non conoscendo come fare rimane fuori dalla stele è Uel che esce e si assicura che entri, sta per rientrare anche lui quando sente un movimento sospetto è Morgana che l’ha seguito si fa convincere e porta anche lei. Non tutti sono pienamente d’accordo sull’allargamento del gruppo ma procediamo con Ardis e Nyfer che vanno avanti per parlare con le entità che sono ovviamente ostili. Uel di guardia si accorge dell’arrivo di 4 drow che vengono uccisi facilmente e velocemente, l’unico colpito è il chierico. Il dialogo con le entità non sembra portare a grandi risultati finché vicino alla stele Uel trova delle tracce e fra queste quelle di un uomo trascinato potrebbe essere Fen, decidiamo di seguirle ed arriviamo ad un tumulo a 15 metri dalla stele nel bosco. Questo tumulo sembra l’entrata ad un dungeon sotterraneo.

9 giugno 2006

Diamo un'altra botta al concorso :)



Finalmente un'immagine nel pieno della battaglia!
Notate il compiacimento della mezz'orca che sta per affondare l'attacco e il ghigno malevolo di chi sa di essere più forte.

Al master l'ardua sentenza.

8 giugno 2006

D&D online

Godetevi questo video, anche se non mi piace molto!

6 giugno 2006

Ritorno al medioevo.

Vado Off Topic un momento. Cancellero' questo messaggio quando mi sara' passata l'incazzatura per quello che ho letto.

Nuovi attacchi dal Pontificio consiglio per la famiglia in un documento intitolato "Famiglia e procreazione umana"
Pacs, aborto e fecondazione
Per il Vaticano è "l'eclissi di Dio"
Indice puntato anche contro omosessualità e contraccezione

CITTÀ DEL VATICANO - "E' l'eclissi di Dio" alla radice della "profonda crisi della verità" che ispira leggi che tendono a riconoscere "coppie insolite" formate "da omosessuali che rivendicano gli stessi diritti riservati a marito e moglie". In un documento intitolato "Famiglia e procreazione umana" il Pontificio consiglio per la famiglia diretto dal cardinale Lopez Truillo torna a scagliarsi su Pacs, aborto, contraccezione, e ricerca su cellule embrionali. "Mai come ora l'istituzione naturale del matrimonio e della famiglia è vittima di attacchi tanto violenti. E' in atto un cambiamento nel modello di famiglia e di coniugalità", sottolinea il dicastero, e "guardando ai mezzi a cui si ricorre per evitare di avere figli, mezzi che includono non solo la contraccezione, ma anche l'aborto, appare chiara l'eclissi a ogni riferimento a Dio nella visione predominante sulla procreazione responsabile". Il Vaticano punta l'indice contro le correnti radicali. "In questo clima culturale le grandi sfide alla famiglia e alla procreazione responsabile si fanno sempre più minacciose su due fronti, contro la famiglia - si legge nel documento - poiché l'uomo viene concepito solo come individuo, una sorta di Robinson Crusoe, e contro la procreazione responsabile poiché l'uomo così concepito deve tentare tutte le possibilità della scienza e della tecnica per la produzione di un uomo nuovo".

"Coppie insolite". Il cardinale Truillo lancia così l'allarme per il "manifestarsi dell'apologia della famiglia monoparentale, ricostituita, omosessuale, lesbica. Coppie formate da omosessuali rivendicano gli stessi diritti riservati a marito e moglie, reclamano persino il diritto di adozione. Donne che vivono una unione lesbica rivendicano gli stessi diritti analoghi, esigendo leggi che diano loro accesso alla fecondazione eterologa o all'impianto embrionale". "Inoltre - annota il porporato - si sostiene che la facilità offerta dalla legge di formare queste coppie insolite, deve andare di pari passo con la facilità di divorziare o ripudiare". "Aborto, delitto abominevole". "Oggi si pretende di banalizzare in qualche modo l'aborto con il pretesto che l'autorità non deve penalizzare questo delitto abominevole" si legge ancora nel documento del Pontificio consiglio. "Essere su questa linea significa ridurre o negare che il delitto, per il fatto stesso di esserlo, richiede una pena. Non è concepibile che un delitto resti impunito". "Nessuna circostanza, nessuna finalità, nessuna legge al mondo - si legge nel testo che si richiama all'Evangelium Vitae di Papa Wojtyla - potrà mai rendere lecito un atto che è intrinsecamente illecito, perché contrario alla legge di Dio, scritta nel cuore di ogni uomo, riconoscibile dalla ragione stessa e proclamata dalla chiesa". "La vita non è questione di tecnica". "Come confermano alcune pratiche funeste oggi legalizzate in alcuni paesi, se l'uomo si arroga il potere di fabbricare l'uomo, allora si arroga anche il potere di distruggerlo" dichiara il Pontificio consiglio. "La trasmissione della vita diventa una questione di tecnica e di tecnici. A volte, questi ultimi sognano perfino di fabbricare la vita di ineccepibile qualità". Non solo: "la scienza e la tecnica hanno convinto alcuni a ritenere che tutto è frutto dell'evoluzione, che l'uomo non ha alcun dio; che il dio del passato era fatto dall'uomo a sua immagine e somiglianza; che quel dio è morto e che questa è l'ora di poter produrre l'uomo veramente nuovo".

"No a ogni mezzo contraccettivo". Nel capitolo dedicato a "paternità e maternità responsabili" il documento ribadisce la dottrina dell'Humanae vitae sulla contraccezione, esclude cioè "ogni mezzo contraccettivo" e chiede che sia rispettata "l'unione tra l'elemento unitivo e quello procreativo in ogni atto coniugale", ritenendo legittima la sola "continenza periodica" cioè "l'uso del matrimonio solo nei periodi non fertili".

"Femminismo ha contribuito a crisi". Il femminismo ha esacerbato le relazioni tra i sessi e accentuato il carattere polemico della relazione tra maschi e femmine, denuncia il Vaticano, attribuendo ai movimenti femministi la colpa di aver rafforzato la visione "puramente individualistica dell'uomo e della donna", incitando al "superamento della famiglia". "Unendosi nella donazione reciproca piena - afferma il documento del Vaticano - le persone divengono sempre più vicine l'una all'altra, pur conservando la propria identità. L'unione carnale, di carattere individualista, diventa essa stessa occasione di disputa o di guerra, nella misura in cui uno dei partner non si considera soddisfatto sul piano del piacere, o su quello dell'utilità". In tal senso è possibile vedere "che una concezione puramente individualista dell'uomo e della donna, opponendosi alla famiglia, è incompatibile con un'autentica solidarietà intergenerazionale".


Ancora una volta persone che (TEORICAMENTE) ripudiano il sesso e la procreazione vogliono condizionare chi questi aspetti della vita non li ripudia ma giustamente vuole viverli liberamente secondo la propria natura e il proprio percorso di vita. E basta!!!

Funny Zora



Vediamo di fare i seri altrimenti vi pesto!

5 giugno 2006

Polemica con il Master

In aperta polemica col master secondo cui l'immagine che avevo scelto non andava bene perche' troppo "cattiva" (????) ecco il nuovo Ardis.





se poi anche questo dovesse risultare troppo malvagio -___- ecco l'ultima chance prima del piatto di lenticchie :P


Nyfer Jedall ( proroga concorso )

Questo è quello vero! ho lavorato su piu immagini!

2 giugno 2006

Il Diario di Ardis - Capitolo III

Non faccio in tempo a mettere al sicuro l'arpa senza ombra che fa la sua ricomparsa Lady Haskins. Ci invita a fermarci per il pranzo. Che ha già fatto preparare... Però che velocità! Fen declina l'invito per impegni con alla Gilda dei Saggi. Cerca di non mettere in piazza i suoi poteri... ma ho capito di che si tratta. Poteri della mente. Sono interessanti ma non li scambierei mai con le arti magiche.
[...]
Il pranzo è ottimo. Aspettiamo il figlio di Lady Haskins. Lei nel frattempo ci fa parlare e non mi tiro indietro. Le racconto le nostre recenti avventure nella sua città. Uel e Zora interrompono il mio racconto rivolgendole domande come se si trovassero di fronte ad un oracolo.
[...]
Il rampollo di casa Haskins tarda a farsi vedere e cosi tra una portata dal nome fantasioso e il racconto della morte di Ferilara, a cui Lady Haskins sembra particolarmente interessata... arriviamo alla fine del banchetto. [...] Prima di congedarci Uel ha una buona idea e riesce a ottenere dei lasciapassare per la Gilda dei Saggi. Bravo Uel. Tutto merito dell'educazione Elfica.
[...]
Ero quello meno convinto che Eldon ci seguisse. Ora sembro essere l'unico che si preoccupa per lui. Chiedo a Lady Haskins un disegnatore per fare degli avvisi da distribuire in città. Ci congediamo dalla bizzarra padrona di casa per fare ritorno alla locanda. Fen non e' ancora tornato e stranamente ognuno se ne va per i fatti suoi, ma tanto siamo in una citta' dell'impero, che potra' mai accadere?
[...]
Mentre preparo l'incantesimo penso al giovane mezz'uomo e mi lascio che la magia faccia vagare la mia mente... sinche' visualizzo qualcosa... non e' possibile... Eldon e' al suo villaggio... come e' potuto accadere?
[...]
Si rivede Nyfer che prima ci racconta della bizzarra rivelazione fattagli da Lady Haskins. Quindi tornano anche gli altri. Da Uel apprendiamo che Fen e' stato rapito. Da Nyfer che la stele eretta e' un passaggio per il piano etereo. Incrociando le informazioni siamo in grado di stabilire la nostra prossima meta... Per sicurezza (la magia non mente mai) verifico replicando l'incantesimo per individuare la posizione di Fen. E' dentro la stele, bene, si va.
[...]
L'ennesima sorpresa della giornata e' una tizia incappucciata che arriva con Uel. Dobbiamo sbrigarci per cui le presentazioni sono rimandate. Entro nella stele toccandola e subito vengo trasportato nel piano etereo... vedo la cittadella... ci avviciniamo ed entriamo in contatto con le entita' spirituali... ci danno qualche informazione sugli attacchi che ricevono... sembra che chiunque ci sia dietro, voglia sfruttare queste entita' come fonte di energia e potere.Mi colpisce come nonostante quello che subiscono non siano affatto disposti a combattere, quasi non rientrasse nel loro ordine di idee.
[...]
Quattro patetici traditori commettono l'errore di attaccare la cittadella in nostra presenza... ce ne liberiamo agevolmente e con una discreta gioia. Mentre esploriamo il campo di battaglia troviamo delle tracce di un uomo trascinato... potrebbe essere Fen... le seguiamo e ci ritroviamo dinnanzi all'entrata di quello che sembra essere un dungeon.Un'altra noiosa e sicura giornata nell'impero volge al termine.

1 giugno 2006

Il vero Nyfer Jedall (fuori concorso)

Petizione

Firma qui se vuoi cambiare master

lasciare: nome, cognome e motivazione per la sostituzione

campagna per il bene di ogni giocatore di ruolo :) :)

Messaggio da ARETH

Salve sono ARETH, il tiefling figlio del Balor, che vi parla...
Volevo solo farvi una premonizione, anzi due:

Qietus dopo aver lottato con me:


Zeta dopo aver lottato con me:

si gioca?

Rispondete con un semplice SI oppure un NO per evitare disguidi

"Per foruna siamo nell'Impero"

Attraverso gli occhi di Quietus controllo l'ingresso della gilda dei saggi, ed ecco arrivare
un tizio che non riconosco, avverto Fen che dopo una piccola descrizione, mi dice che si
tratta di un certo Ramon, il quale seguito da un fedele pipistrello, aspetta fermo qualche
minuto per poi allontanarsi.Decido di farlo seguire dal mio compagno animale che comincio a
controllare a fatica,finchè dopo qualche minuto arriva presso una grossa pietra, poco fuori
le mura nord e vi sparisce all'interno!!
#######
La notte passa tranquillamente ed il mattino seguente scendo per fare colazione, non prima
di essere passato a chiamare Ardis, che stranamente non è nella sua stanza.Nell'atrio della
taverna conosco tre tizi amici di Uel(sembra), Amon,Biropol ed Egilon.Sono incuriosito dall'umore di Zora, cupa in volto, ""deve esserle successo qualcosa""
penso, e le chiedo cos'ha.Le risposte confermano la mia curiosità ma non dice cosa le è
accaduto.Decido cosi di salire a chiamare Ardis poichè mi aveva promesso di accompagnarmi presso la
sua gilda.Arrivato nella sua stanza trovo un biglietto con su scritto di proseguire e che ci avrebbe
raggiunti al più presto...""maledettissimo mago sempre a giocare con i suoi stupidi
trucchetti""
#######
Mentre gli altri si recano a comprare erbe di vario tipo, insieme a Fen mi dirigo verso la
gilda dei maghi, che senza fare troppe storie mi fanno entrare e senza addirittura farmi
pagare, mi curano dalla maledizione che aveva colpito le mie mani. ""mmmm qui gatta ci
cova""Uscedno nemmeno a dirlo incontriamo Ardis, su cui notiamo un evidente ematoma sulla fronte.""che sia stata Zora!??! chi lo sa!!""
#######
Fen passato un istante dalla gilda dei saggi scopre che il tizio della scorsa notte non era
Ramon e che la pietra dove sparì si chiama "la stele eretta"
#######
Dopo esserci venduto di tutto e di più ci dividiamo le monete d'oro ricavate. Zora mi
stupisce chiedendomi di scrivere per lei una lettera a sua figlia, accetto e le chiedo cosa
sia successo la scorsa notte, facendomi capire di avere avuto un incontro mooolto
particolare con Ardis.Proprio il Mago poco dopo mi consegna una bacchetta con l'effige del serpente, ed alla mia
domanda sulla scorsa notte mi risponde che ne deve fare chiarezza con se stesso!!""mah! solite risposte da mago""
#######
La nostra missione ora si sposta a villa Askins dove la padrona di casa è l'unica che può
aiutarci ad evocare Tulmak.Dopo qualche problema riusciamo a farci accogliere da lady
Askins. Superati i convenevoli di rito ci mettiamo intorno al tavolo per la seduta; comincia
l'evocazione e dopo poco Tulmak appare nella stessa forma della sera prima, creando alcuni
problemi di concentrazione ad alcuni di noi.Le parole di Tulmak ci lasciano ancora più sconcertati!!
Ci dice che Rayntar è dominato dal demone Demogorgon il quale ha al suo servizio un altro
demone più precisamente un Tiefling di nome Areth, quest'ultimo figlio di Iovanda, la madre
dello stesso Rayntar e di Andala, nonchè moglie del drago di rame!!"mio dio penso, peggio di cosi...." mentre sto per cadere dalla sedia tanto forti sono le
informazioni....quando Tulmak viene risucchiato nel tavolo, da cui esce un Ombra!!
"non capisco perchè la signora Askins ci dica di scappare e allo stesso tempo ci chiude
dentro"
#######
Cerchiamo subito di isolarla aprendo le finestre e facendo entrare luce nella stanza;questo fa si che l'ombra si rannicchi sotto un piccolo tavolino ma le seu braccia ombrose si
allungano fino a toccare Uel il quale si sente mancare per qualche istante...
Forte dei miei poteri divini attacco l'ombra con un cura ferite che sui non morti ha effetto
contrario.....è cosi che insieme anche ai danni provocati dalla luce riusciamo a sconfiggere
l'ombra......dissolvendosi mi procura comunque del danno facendomi svenire per alcuni
istanti.
#######
Tra gli oggetti lasciati cadere a terra dall'ombra ritrovo anche una piccola arpa.....
"""ma che diavolo .....argh....noooo....maledetta...dovrò ucciderti di nuovo""
toccando l'oggetto ne vengo risucchiato e mi ritorvo a combattere con il non-morto avvolto
nell'ombra..anche Ardis incomprensibilmente tocca l'oggetto e si ritrova al mio fianco....insieme
riusciamo a sconfiggerla in fretta ed ad uscire fuori dallo starno oggetto magico!!
#######
un unico pensiero mi viene in mente
....""per fortuna siamo nell'impero.... 0.o""