Richiesta per il master

http://www.corriere.it/animali/08_marzo_13/gatto_in_casa_meno_rischi_infarto_a309a6f8-f0da-11dc-9d4f-0003ba99c667.shtml

a fronte di questo è evidente che i Tiri Salvezza di Ulrim debbano essere migliorati!!!!!!!


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La libreria maledetta di Tortusga

Galanodir è a terra, lo scontro per lui è stato letale, sia lui che Martenus hanno una strana ferita. Martenus cerca di curare il compagno ferito con un’erba ma appena Nipold viene a sapere della situazione usa una magia (forse 2) per incendiare e quindi incenerire Galanodir. Siamo tutti stupefatti dall’accaduto e i druido ci rivela di aver visto molte persone in questo condizioni nella città di Aluarim, dopo poco diventano zombie molto pericolosi e che possono contagiare altre persone. Martenus teme per lui ma gli rivela che finché non perde conoscenza non ci saranno grossi problemi ma una volta persa conoscenza la conversione diventa inevitabile. Il druido cura il guerriero in modo da rallentare il progredire della “malattia”.

Il paladino decide di prendere le ceneri del nobile della città, cerca un contenitore che possa fungere da urna funeraria e nella ricerca trova anche un libro, ovviamente con un maledizione di Nerul, che indica come creare i golem che abbiamo incontrato.

Nel frattempo Fleria e Ulrim cercano delle trappole, la mezzelfa scopre che nel corridoio fuori dalla porta c’è una trappola magica, le indagini del mago portano a scoprire che si attiva se viene attraversata da persone con un allineamento buono (quindi sicuramente il paladino ma anche il druido e la barbara) non potrebbero passare. Gli effetti sono abbastanza devastanti la magia è simile all’urlo delle banschee che porta alla morte. Cerchiamo un modo per superare l’ostacolo e Fleria, Ulrim, Martenus passano nella stanza di fronte. La stanza sembra non essere soggetta allo stesso allarme magico, in compenso è presente una grande libreria che sembra contenere dei segreti della città di Tortusga, protetta da una maledizione creata dai discepoli della sacerdotessa Sarok!! Il mago inizia una veloce analisi, la ladra cerca eventuali altri passaggi e ne trova uno che sembra comunque protetto magicamente. Lo gnomo convince la mezzelfa a prendere i libri mentre lui analizza il passaggio segreto. Martenus è stupito del quantitativo di libri che sembrano entrare nella borsa della sua compagna. Stanno per finire i libri legati alla storia della città quando Fleria si rende conto che uno dei libri ha una maledizione magica e non lo prende anzi avverte subito Ulrim. Questi ha già scoperto che dietro al passaggio c’è la stessa trappola magica presente nel corridoio precedente evidentemente i seguaci di Nerul non sono riusciti a violare questa stanza ma il resto si!! Nel Frattempo la mezzelfa continua a prendere i libri rimanenti.

Il mago si avvicina al libro e lo prende per analizzarlo ed improvvisamente sparisce …

Poco alla volta tutti veniamo portati all’interno del libro stesso, qui è presente l’emanazione di uno dei discepoli della sacerdotessa Sarok che fondo la città di Tortusga, riusciamo a convincerlo che non abbiamo intenzioni malvagie ma che anzi vogliamo aiutare la città. a questo punto per conoscere il contenuto del libro ovvero della creazione della città saremo soggetti alla maledizione che ci vincola a non rivelarne il contenuto a nessuno!! Nipold si dice non interessato a queste informazioni ed esce da questo stato in cui siamo finiti, ci viene rivelata la storia della città e della battaglia tra Nerul e Lathander, nel frattempo è comparsa sulla terra una nuova creatura questa è la madre di tutti i draghi, questa creatura ha iniziato a creare i draghi che nel tempo destabilizzavano il pianeta al fine di fermare questa situazione i due dei hanno fatto un accordo, Nerul sarebbe stato esiliato dal pianeta e Lathander avrebbe messo la creatura in una situazione di lungo letargo. In questo modo Fleria è ha acquisito anche la conoscenza per poter svegliare la creatura!!! Nel patto c’era che se Nerul fosse tornato la creatura sarebbe stata svegliata!!!

Sarok grazie al potere fornitogli da Lathander ha “imprigionato” la creatura e creato la città con lo scopo di sorvegliare e portare far rispettare il patto. Torniamo nel “mondo reale” ma siamo nella stanza della libreria con alcuni di noi sono praticamente bloccati. Dopo una breve analisi della situazione Valentin decide di ritornare in contatto con il libro e scopre che nella stanza erano presente molti altri libri, in uno di questi è presente l’incantesimo per annullare la trappola, purtroppo questi libri non sono più presenti, l’ultima cosa da fare, non a fatto sicura, è un tentativo di trasferimento della conoscenza con una mente ricettiva. Ulrim tenta il trasferimento e riesce, usando questa conoscenza può rimuovere una parte della trappola ma solo per andare nella stanza successiva saremo poi bloccati al ritorno ….

Valentin pensa quindi di entrare in contatto con i geomanti magari loro riescono a creare, velocemente una galleria per tornare indietro. Inoltre il paladino è combattuto fra l’andare ad aiutare la sua amica e tornare a prendere i libri per rimetterli al loro posto infatti Martenus  ha rivelato che sono stati presi dall’accoppiata Fleria, Ulrim!!!

Non potendo tornare indietro la scelta è però obbligata non è presente Nipold che non sembra neanche essere nelle vicinanze, inoltre Valentin percepisce che c’è un grosso numero di esseri malvagi che ci attendono passato il primo corridoio quindi divremo proceder con prudenza e attenzione. Il paladino cura Martenus per evitare che negli scontri futuri possa avere la peggio infatti non è uscito in ottime condizioni dalla lettura del libro!!! A peggiorare la situazione manca il druido che avvrebbe potuto curci ...

L’ingresso nella tana!!

Abbiamo appena ricevuto una bella lezione 2 dei nostri compagni sono in condizioni davvero pessime ed abbiamo ancora le idee un po’ confuse, stiamo appena tirando il fiato quando in lontananza si vedono arrivare degli strani uccelli con dei cavalieri sopra!!!

Ci stiamo preparando ad un nuovo attacco quando Zora ci avverte che sono amici …

Si tratta degli Arconti gufi con i loro cavalieri (sono degli elfi) venuti dalla città di Leopolgard su richiesta di Uel un suo compagno. Questi ci rivelano di aver trovato poco distante da li gli altri membri del suo precedente gruppo dopo essere parti da Archelon in quanto non era necessario il loro aiuto. Cercavano Uel ed hanno trovato il gruppo più morto che vivo alcuni loro compagni li stanno portando nella loro città ma difficilmente riusciranno a salvarli!!! Si erano accorti però che mancava un membro, grazie al fiuto delle loro cavalcature sono riusciti ed individuare Zora e sono giunti per vedere se aveva bisogno di aiuto e per sapere cosa fosse successo.

Tutti rimaniamo colpiti da queste strane cavalcature volanti con i loro cavalieri: Nipold, Egilon, Amon, Biropol.

Gli elfi curano i nostri amici ed anche per mezzo di uno strano manufatto una specie di lente su un bastone “riportano in vita” i nostri compagni!!! Anche gli altri membri del gruppo cercano di migliorare il proprio stato di salute ma non possiamo eccedere in fondo siamo all’inizio della missione …

Inizia la discussione su come fare ad entrare e Nipold ci indica un’altra entrata dove lui ha trovato gli amici di Zora, Ulrim si stufa di aspettare e di perdere tempo sembra insofferente, dice che vuole andare a combattere contro gli assassini di gnomi, è evidente che qualcosa nel ultimi eventi hanno fatto scaturire un’ira repressa!! Zora per evitare che entri da solo cerca di spaventarlo e ci riesce molto bene peccato che la paura del mago lo spinge verso l’entrata del covo!! Sia Valentin che Galanodir cercano di calmare il mago che sembra avere una pausa ma quando Zora fa per avvicinarsi improvvisamente troviamo molti Ulrim pronti al combattimento, interviene Martenus che con una specie di magia stordisce lo gnomo.

Alla fine tutto torna alla quasi normalità viste le difficoltà di passare per l’entrata principale decidiamo di provare per l’altra, ci facciamo guidare da Nipold che sembra deciso ad unirsi al nostro gruppo!! Arriviamo al posto poco lontano, si tratta di un buco nel terreno, sembra di fattura più recente rispetto al precedente, Zora si rende conto di essere nel posto dove ha combattuto insieme al suo gruppo contro Raintar. Questa volta cerchiamo di essere meno precipitosi, Valentin si rende conto che nel tunnel è presente una grande forza maligna simile a quella della torre di Nerul, una forza che cresce, inoltre a circa 5 metri è presente una presenza, un’altra trappola? Fleria usa uno strano artefatto meccanico o magico? Non si capisce bene sembra che sia in grado di simulare i passi di un uomo, lo fa entrare nel buco dell’entrata, passa poco tempo che improvvisamente prima che la ladra riesca a spostarsi del tutto viene investita da un fiammata, evidentemente una trappola deve esserci. Le persone si concentrano per soccorre la sventurata mezzelfa mentre Valentin controlla l’entrata e vede arrivare una strana creatura, ci prepariamo al combattimento aspettando che esca ma niente sembra che si sia spaventata!! A questo punto Martenus, Zora e Galanodir cercano di entrare con prudenza, si accorgono che è presente una specie di barriera magica e dietro di essa una specie di simbolo di Nerul. Ulrim ha la soluzione per superare la trappola, chiede a tutti di uscire, nel frattempo evoca un elementare della terra al quale indica di scavare un tunnel che aggiri la trappola. L’idea funziona entriamo nel nuovo tunnel e superata la trappola troviamo la creatura che Valentin aveva visto in precedenza, non sembra essere contenta di vederci e si ritrae velocemente, a questo punto per evitare danni Blottorich si chiude nella sua armatura, Zora che è dietro di lui inizia a spingerlo usandolo di fatto come un grosso scudo.

In questo modo possiamo avanzare anche se la creatura cerca di difendersi e sperare di giungere in una zona più ampia dove poter fruttare meglio la superiorità numerica nel combattimento!!

Arriviamo in una strana stanza di forma esagonale, al centro è presente il simbolo di Nerul che non è proprio di buon auspicio, la stanza è alta circa 6 metri ma nonostante questo dovrebbe essere abbastanza vicina al livello della strada. Qui sono presenti altri 3 golem, inizia il combattimento, Valentin usa la sua nuova arma ma non sembra ancora molto pratico infatti ferisce 2 suoi compagni, Martenus scopre che queste creature sono vulnerabili all’energia, in breve tempo riusciamo ad avere la meglio anche se non siamo proprio illesi. Pensiamo di aver individuato la stanza nella mappa fornitaci da Ulborg non dovremmo essere troppo distanti dalla nostra meta speriamo di non dover affrontare troppi nemici!!!