La Caverna
Giocata : Venerdì 24 settembre 2010
Luogo : Casa di Elisabetta
Giocatori : Elisabetta Francesco Luca Max Guido Stefano Daniele
Cronaca
Superando
i vari ostacoli del labirinto arriviamo ad un corridoio chiuso è
presente un anello, Drusilla tira l’anello. Si apre l’accesso ad una
stanza quadrata, ovviamente non era incustodita ma c’era una manta a 2
teste con il collo oblungo. Ad indicare la pericolosità della creatura
che avevamo difronte il pavimento è pieno di resti di altre creature.
Essendo un’aberrazione entra facilmente in azione la spada di Dhalam la
quale con un solo colpo uccide il nostro avversario, ma sul soffitto
sono presenti altre 10 mante nevose. Per tenere a bada le mante viene lanciato il muro di fuoco di Monserat. Dhalam con la sua spada attraversa
il muro di fuoco di Monserat ed uccide tutte le mante nevose, mentre
tutti gli altri riescono ad uscire dalla stanza incolumi. Cadendo
Eldensen si infila nella gamba di Dhalam.
Troviamo 31 mo, 16 ma e
3 gemme, proseguiamo nel labirinto seguendo il sole nelle indicazioni
delle piastrelle del codice. Dhalam cade in una delle trappole e viene
ferito con dei dardi soporiferi. Continuiamo nel labirinto e riusciamo a
trovare una scia di male che è passato circa 2 ore prima di noi per lo
stesso percorso. Inoltre troviamo anche il simbolo di Kossut la divinità
dei nani.
Ulrim ci dice che percepisce una forte magia
d’invocazione o trasmutazione. Arriviamo in un corridoio che risulta
essere in leggerissima discesa ma un effetto ottico fa in modo che non
sia visibile ad occhio nudo. Dhalam trova una piccola nicchia in un
posto dove filtra della luce dal soffitto. Nella nicchia è presente un
oggetto rotondo che potrebbe essere il simbolo di Kossut. Con uno
specchio riflettiamo la luce che entra dal soffitto verso la nicchia e
una porta in fondo al corridoio dove siamo.
La porta si apre in una caverna ricca di gemme.