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22 novembre 2011

La Caverna

Giocata : Venerdì 24 settembre 2010
Luogo : Casa di Elisabetta
Giocatori : Elisabetta Francesco Luca Max Guido Stefano Daniele

Cronaca
Superando i vari ostacoli del labirinto arriviamo ad un corridoio chiuso è presente un anello, Drusilla tira l’anello. Si apre l’accesso ad una stanza quadrata, ovviamente non era incustodita ma c’era una manta a 2 teste con il collo oblungo. Ad indicare la pericolosità della creatura che avevamo difronte il pavimento è pieno di resti di altre creature. Essendo un’aberrazione entra facilmente in azione la spada di Dhalam la quale con un solo colpo uccide il nostro avversario, ma sul soffitto sono presenti altre 10 mante nevose. Per tenere a bada le mante viene lanciato il muro di fuoco di Monserat. Dhalam con la sua spada attraversa il muro di fuoco di Monserat ed uccide tutte le mante nevose, mentre tutti gli altri riescono ad uscire dalla stanza incolumi. Cadendo Eldensen si infila nella gamba di Dhalam.
Troviamo 31 mo, 16 ma e 3 gemme, proseguiamo nel labirinto seguendo il sole nelle indicazioni delle piastrelle del codice. Dhalam cade in una delle trappole e viene ferito con dei dardi soporiferi. Continuiamo nel labirinto e riusciamo a trovare una scia di male che è passato circa 2 ore prima di noi per lo stesso percorso. Inoltre troviamo anche il simbolo di Kossut la divinità dei nani.
Ulrim ci dice che percepisce una forte magia d’invocazione o trasmutazione. Arriviamo in un corridoio che risulta essere in leggerissima discesa ma un effetto ottico fa in modo che non sia visibile ad occhio nudo. Dhalam trova una piccola nicchia in un posto dove filtra della luce dal soffitto. Nella nicchia è presente un oggetto rotondo che potrebbe essere il simbolo di Kossut. Con uno specchio riflettiamo la luce che entra dal soffitto verso la nicchia e una porta in fondo al corridoio dove siamo.
La porta si apre in una caverna ricca di gemme.