La ricomparsa di Zora
Viene indetto un consiglio straordinario della città di Lightmansion, il soggetto del consiglio sono delle informazioni relative ai portali che sono stati ritrovati all’interno della città.
Nel consiglio scopriamo un nuovo membro Hadan, il quale è appartenuto alla resistenza anche se in modo più indiretto, tanto che Lapazza dice che non è proprio una membro della stessa.
Con somma sorpresa di molti al consiglio è presente anche Zora, è li in veste dei rappresentante dei mezzorchi. Ci rivela che le spoglie che avevamo ritrovato non erano le sue e di Blottorich ma di 2 sosia di cui loro hanno preso il posto.
Veniamo a sapere le la ricostruzione della città, alimentata delle gemme che sono state ritrovate non permetteranno a Drusilla e Valentin di allontanarsi per le avventure. Drusilla decide di cedere la scaglia di drago che ci aveva dato Lady Asadu, la prende in custodia Hadan.
Martenus ci rivela l’evento che ha portato ad riunire il consiglio. Il portale che si trova sotto la supervisione della sua gilda è stato aperto a sua insaputa da un nuovo adepto Tecla. Questa dopo questa apertura è uscito dal portale un giovane ragazzo abbastanza malconcio. Il ragazzo risponde alle domande è scopriamo che si chiama Enton, stava scappando dai sarruk una razza di umanoidi rettili che cercano di razziare spesso il suo villaggio. In questa occasione l’attacco è stato particolarmente violento quando è finito nella gilda, è palesemente spaesato. Veniamo a scoprire che viene da una terra che ci è sconosciuta ovvero dal Mulhorand nella zona degli imperi caduti. Sembra che dei presenti nessuno conosca questa terra, quando arriva una notizia dalla gilda dei warlock, Tecla è stato ucciso mentre tentava la fuga. Una prima perquisizione a rivelato che possedeva un simbolo di riconoscimento degli Zenth. Viene convocato Utar la guardia che ha ucciso Tecla e ci rivela che è fuggito usando una pergamena del teletrasporto e che era diritto al portale pronto ad usare una seconda pergamena di tempesta di ghiaccio per distruggerlo al grido di “non troverete mai Preston Makrin.
Martenus sembra avere dei problemi di sicurezza alla gilda ed il suo imbarazzo cresce quando Dalham rivela che, al contrario di quello che il warlock sapeva, altre volte nel passato il portale è stato aperto. Stark a questo punto chiede a Valentin di “aiutare” la gilda mettendo una guardia della città al controllo del portale. Eldensen interrogato da Dalham rivela che 3000 anno fa è stato nel Mulhorand, a quei tempi regnava il faraone Horustep III e che per raggiungerla con mezzi tradizionali ci voglio circa 6 mesi.
Enton ci rivela che ora il faraone è Hanurstep V, vista l’insistenza del ragazzo nel voler tornare prima di cena Martenus si dice disposto a provare l’ultima parte del rito che da poco ha elaborato per aprire il portale. Scopriamo che Enton è il figlio del capo del villaggio, confermato anche dalle vesti abbastanza ricche, il quale tutte le sere effettua un rito per tenere lontani i Sarruk, parte del rito prevede una piccola scarnificazione del ragazzo il quale ne ha i segni sulla schiena.
Dalham rivela che Ulrim sembra avere dei “rapporti” con i draghi blu, il capo della gilda ci rivela che in effetti quello che potrebbe essere un nuovo drago si è presentato alla gilda e che sta ancora verificando se si tratta veramente di un drago mai visto prima o semplicemente di un di quelli presente che ha cambiato il suo aspetto umano. Comunque il drago sembra che sia venuto semplicemente per studiare e che non abbia fatto altro nella gilda. Stark chiede a Valentin di mettere sotto sorveglianza tutte le gilde in modo da poter intervenire in caso sia necessario.
Arrivati al portale Martenus inizia il suo rito facendo uso di sangue come è usuale che faccia, compare un segugio Yeth ed il portale si apre. Il gruppo che accompagnerà il ragazzo è formato dallo stesso Martenus, Dalham, Ulrim, Zora, Hadan. Appena passati Enton ci rivela di riconoscere la sua terra, è nel punto in cui stava scappando dai Sarruk, ora riconosce il portale ma pensava che fossero delle semplici rovine antiche. A non distanti dal portale sono presenti 2 ragazzi Enton in lacrime riconosce i suoi amici e compagni di fuga. Arriviamo nel villaggio di circa 5000 abitanti, ha una semplice cinta in canne di bambù, veniamo accolti dal Sculdim il padre del ragazzo nonché capo del villaggio, il quale stava parlando con un chierico della capitale Gheldanet.
Quentin, il chierico è disposto a guarire Martenus dalla perdita di sangue e consiglia al warlock ed al gruppo di accettare l’invito del capo villaggio di rimanere per la cena in modo che Martenus si possa un minimo rinforzare. Quentin sembra interessato al gruppo e fa domande sulla loro terra di origine, il gruppo è ospitato in una tenda quando giunge una creatura nel villaggio, la creatura si presenta con una coda e scarnificata, avanza in modo deciso da sola mentre le persone del villaggio scappano, sembra diretta alla tenda che ospita i nuovi entrati. Hadan per primo lancia una freccia verso al creatura, ma il danno sembra che sia riflesso verso Quentin, Dalham, Martenus e Ulrim. Zora decide di attaccare nel corpo a corpo nel tentativo di stordire l’avversario senza molti effetti se non la rabbia del nostro avversario. Quentin rivela che potrebbe essere un drago nero ed uno scontro diretto ci porterebbe probabilmente alla morte, chiede al drago il motivo della sua presenza. Il drago risponde i dragonico, Hadan ci dice che tutti tranne uno, che dovrebbe aver capito da solo il messaggio del drago, dobbiamo rientrare nella tenda. Zora e Hadan si attardano e vengono colpiti duramente dal drago, deve intervenire Quentin con le sue magie curative per evitare il peggio. Durante la confusione non vediamo bene cosa succede ma Ulrim rimane da solo nel piazzale il drago sembra sia andato via dopo aver parlato con lui.
